Libra. La criptovaluta di Facebook. Cos'è e come funziona

di redazione 08/07/2019 SCIENZA E TECNOLOGIA
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La nuova criptovaluta Libra lanciata da Facebook, di cosa si tratta? Vediamo il punto di vista dell'Associazione dei consumatori Adiconsum.

Adiconsum ha cominciato a studiare i possibili risvolti per i consumatori e ha preso una prima posizione.

Adiconsum chiede a Facebook di chiarire in ogni dettaglio l’intero ciclo operativo e procedurale, per poter verificare le eventuali criticità sul fronte della sicurezza e della tutela del consumatore affinché siano garantite, per il trasferimento del denaro, le stesse modalità procedurali di sicurezza oggi esistenti nelle app delle banche: password, token, ecc..

Sono fin troppo ovvi gli abusi e i soprusi che una procedura semplificata può generare, in particolare sulle persone anziane e meno alfabetizzate digitalmente, che poi sono la maggioranza della popolazione italiana.

Le truffe sul credito telefonico, scatenate da un click sbagliato, sono solo un prodromo di quello che potrebbe succedere se le procedure del trasferimento della Libra non seguiranno i più rigorosi metodi operativi oggi in essere nelle app di tipo bancario.

 

Ecco le cose da sapere su Libra.

1. Come posso acquistare Libra?

Libra potrà essere acquistata con euro, dollaro o qualsiasi altra moneta.

2. Cosa posso fare con Libra?

Libra permetterà di acquistare beni e servizi, grazie alla partnership di colossi mondiali quali MasterCard, Visa, Booking, Vodafone, Iliad, Uber, PayPal, eBay e Spotify. Si calcola che ad essere coinvolti siano qualcosa come 2,5 miliardi di persone.

3. Chi gestisce Libra?

Per rispondere a questa domanda, occorre sottolineare che Libra si basa su una blockchain che sarà gestita da una Fondazione privata non profit con base in Svizzera. Ci sarà ovviamente anche un wallet, quest’ultimo controllato da Facebook. Il wallet di Libra si chiamerà Calibra e sarà disponibile come app.

4. Cosa significa Mobile Coin?

Libra potrà essere usata anche su Facebook e WhatsApp per il trasferimento di denaro, oltre che da un’applicazione. Per questo motivo Libra (oltre che una stable coin) sarà anche una mobile coin.

5. Ci sono dei rischi lato privacy?

Il rischio esiste, è inutile negarlo, ma la lezione Cambridge Analytica ha sicuramente insegnato qualcosa a Facebook. Inoltre, la nomina di una Fondazione non profit per la gestione della blockchain in Svizzera suona è una notizia positiva da questo punto di vista.

Ecco perché, Adiconsum ritiene più sicuro per la tutela del consumatore che Libra sia un’App a sé stante, collegata ma non integrata a WhatsApp, Messenger o altre app, in modo che l’utente abbia la chiara percezione di star effettuando un’operazione di trasferimento dei propri soldi e che ciò avvenga in tutta sicurezza.


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