'77, una storia di quarant'anni fa, in mostra al Museo di Roma in Trastevere

di redazione Roma 02/10/2017 ROMA
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Dal sito di Roma capitale

1977-2017. A quarant’anni di distanza, purtroppo o per fortuna, c’è ancora chi vuole parlarne. Un periodo storico da molti dimenticato e/o rimosso, liquidato con giudizi ‘borderline’ pericolosamente oscillanti tra la “splendida annata” e il “solo ideologia e violenza”. Il ritratto dell'umanità, dei fatti e degli eventi accaduti nell’anno 1977, la storia di una generazione e di un paese vengono raccontati attraverso gli scatti del fotografo dei movimenti per eccellenza, Tano D’Amico e le opere di un artista tra i più interessanti della scena contemporanea, Pablo Echaurren.

 «Il ’77 è stato un grande concerto polifonico del mondo reale, - ricorda il curatore Gabriele Agostini - del mondo dei senza voce, degli ultimi di sempre. Un movimento scomodo, pericoloso e devastante per gli assetti di potere. Un sommovimento politico consapevole della menzogna rappresentata dalle velleità della politica “riformatrice”; movimento debordante nella sua radicalità e alterità, carsico e orfano, capace di rappresentare le esigenze di classe ricomponendo lo spazio politico, sociale e privato. Perciò ritenuto impresentabile, rimosso, condannato». Dunque ecco il rapporto tra arte, politica, ideologia e l’uso che i movimenti antagonisti del ’77 facevano delle strategie artistiche delle avanguardie del’900 che diventano i temi centrali di ’77 una storia diquarant’anni fa, la mostra ospitata al Museo di Roma in Trastevere fino al 14 gennaio 2018, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Crescita culturale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, organizzata dal Centro Sperimentale di Fotografia adams.

 

“La mostra – precisano gli organizzatori - non è retta da un principio ordinatorio temporale o da una sequenza cronologica degli avvenimenti di cronaca, ma si struttura attorno ad aree tematico-emozionali che meglio restituiscono il contesto all’interno del quale matura e si forma la specificità del linguaggio del movimento del ’77”.

Le aree/sezioni riguardano infatti: le facce, le feste, le donne, il rapporto uomo-donna, l’opposizione, la morte e il sangue, le lettere, la comunicazione alogica, la poesia visiva, la creatività urbana… 

In esposizione circa 200 opere arricchite dalla proiezione di filmati e da una postazione informatica per la consultazione di stampa e quotidiani dell’epoca. Durante lo svolgimento della mostra sono previsti tre seminari tematici con giornalisti, storici, storici dell’arte e protagonisti del “movimento.” Sarà inoltre proiettato il film Indiani Metropolitani della regista Antonella Sgambati.

 

Museo di Roma in Trastevere

Piazza Sant'Egidio 1/b - 00153 Roma

Orario: da martedì a domenica 10.00-20.00

Informazioni e prenotazioni  060608 (tutti i giorni 9.00-19.00)

 


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