Vi propongo un modo poco calorico di cucinarli al forno, e poi una cottura al tegame delle foglie esterne. La prima ricetta è vegetariana, la seconda vegana e gluten free.

Ingredienti per 4 persone:  

2/3 finocchi grandi

Pangrattato q.b.

Parmigiano

Olio evo, sale e pepe

aglio

Procedimento

Iniziate capando i finocchi nel modo seguente: togliete le parti esterne e più dure (senza buttarle via!), eliminate del tutto la base del finocchio e le parti superiori lunghe e dure, ma conservate  le cd. barbe (la parte erbacea  superiore profumatissima) che unirete alle foglie esterne da cucinare al tegame.

Lavate tutto bene e iniziate con la preparazione del gratin. Fate sgocciolare bene le parti interne e più tenere, tagliate in quarti e poi a fettine non eccessivamente spesse. Fate prelessare per un paio di minuti in  acqua salata. In un’ampia teglia oliata sistemate i finocchi scolati in modo che non si sovrappongano troppo, poi cospargete di parmigiano e pangrattato, sale e pepe. Un filo di olio evo poi mettete la teglia nel forno preriscaldato a 200° per circa 20 minuti fino a doratura.

Per la cottura la tegame: tagliate a pezzi piccoli le parti esterne dl finocchio, facendo ben attenzione a togliere il “filo”, lavate bene e fate sgocciolare. In un tegame fate soffriggere in poco olio evo uno spicchio di aglio, poi versate i pezzetti di finocchio e  le “barbe”, salate e pepate. 

Coprite e fate cuocere a fuoco non troppo vivace per 10/15 minuti.