La regione di San Cristobal, una delle perle sconosciute della Repubblica Dominicana

La Repubblica Dominicana è ricca di posti bellissimi che a volte non sono apprezzati perché non rientrano nel giro delle mete turistiche, motivo per il quale non hanno riconoscimenti internazionali. La provincia di San Cristobal si può dire che è una di questa, con una popolazioni di 220,767 abitanti, situata a 25 chilometri del centro dalla capitale di Santo Domingo.
Nella storia Dominicana la città di San Cristobal fu scenario importante, per essere stata il luogo dove si diede vita alla costituzione Dominicana, dopo l’ indipendenza nazionale, diventando così la “culla della costituzione”.
Per molto tempo fu riconosciuta come la seconda capitale del paese, la città dove nacque il dittatore Rafael Leònidas Trujillo, chi governò per più di 30 anni, sottomettendo tutta la popolazione ai suoi rigidi regolamenti e leggi. Nei suoi anni di tirannia sono morte e smarrite tante persone che non condividevano i suoi pensieri conservatori. L’ esecuzione delle sorelle Mirabal effettuato per ordine sua, fu l’ inizio della fina della tirannia Trujillista, poiché dopo pochi mesi fu ucciso. In seguito per la morte delle sorelle è nato il giorno internazionale contro la violenza sulle donne festeggiato il 25 novembre.
Esiste nella regione un’importante riserva naturale antropologica chiamata le grotte dei Pommier, composte da varie grotte, la prima è divisa in tre camere con più di 600 pittogrammi e petrografie. La camera (de los grande endentados), al momento della sua scoperta vi trovarono dei fossile d’animali giganteschi che vissero nella isola. L’altra camera, Boinayel, il dio della pioggia, rappresentato con una pittografia, un viso di uomo con due fiumi di lacrime e l’ ultima e piena di pittografie dove gli indigeni locali facevano dei riti per parlare agli dei, sottomettendosi a digiuni per settimane.
Appartiene a questa provincia una della zona più industrializzata e degradata del paese, il municipio di Haina, dove vi sono concentrate le grande industri tessili, tecniche e meccaniche internazionali, l’ azienda di energia rinnovabile AGE, il porto doganale e anche la più grande discarica di rifiuti. Ciò comporta che questo posto sia altamente contaminato. L’ inquinamento purtroppo comporta l’ esistenza di malattie della pelle dovute alla formazione di piogge acide.
La seconda regione produttrice di mango nella Repubblica Dominicana è proprio San Cristobal, dove frutti buonissimi e diversi tipi sono alla portata di tutti in quanto crescono ancora nella natura rigogliosa. Infine lo splendore del Mare dei Caraibi che qui bagna due fra le più belle spiagge dell’intera regione, Palanche e Nizao.
