L'inciviltà dei cittadini barriera architettonica invalicabile

Buongiorno alla redazione,
passeggiando per le vie del quartiere Marconi non mi accorgevo più, come tutti, delle macchine in doppia fila e di quelle parcheggiate davanti agli scivoli dei disabili. Oramai siamo abituati a questa inciviltà e, a Roma, siamo riusciti a convertire la maleducazione in norma. Tuttavia non ho potuto far a meno di notare una ragazzina che in sedia a rotelle non ha avuto la possibilità di scendere dal marciapiede perché il passaggio era ostruito dalla solita automobile. È stata costretta, accompagnata, ad un giro più lungo e a proseguire il suo cammino non sul passaggio pedonale ma sulla strada. Ho percepito sia l’imbarazzo dell’adolescente sia gli sguardi scocciati degli automobilisti.
Mi chiedo se non dare la possibilità ad alcune persone di utilizzare strade, servizi pubblici, spazi verdi (i pochi che abbiamo!) voglia dire schiacciarle sotto il peso di una segregazione che priva dell’indipendenza e quindi dell’uguaglianza.
Cordialmente
