La Vostra voce

Ancora un periodico on-line? Si chiede giustamente il lettore che scopre l’esistenza di una nuova testata. Pensiamo subito che si tratti della solita, non solita, redazione composta da volontari, prima entusiasti e poi depressi di fronte alla impietosa legge della clickate. E’risaputo, ne siamo consapevoli, che la maggioranza di queste iniziative naufraga in breve tempo, le più tenaci sopravvivono con residue speranze di resurrezione. E allora perché tentare? Proviamo a rispondere. Durante le nostre chiacchierate cominciammo a manifestare la stanchezza di essere sempre, sempre spettatori. Ascoltare, vedere, tacere. Pensammo, così, di dare vita ad un settimanale telematico. Decisione che considerammo come una piccola e onesta scommessa, da accettare con atteggiamento divertito. Nel corso dei nostri incontri prese corpo l’idea di non limitare al nostro gruppo la partecipazione al giornale, ma di estenderla ad altri volenterosi. Dunque non più un noi e un voi, ma un nuovo noi che ci comprenda tutti.
E’ per questo motivo che attribuiamo una funzione cardinale al settore “La vostra voce”. Un’area che consenta un autentico pluralismo, soprattutto indipendente. Non siamo e non saremo ancorati a schemi prefissati, immutabili. Rifiutiamo pregiudizi e condizionamenti ideologici.
