Papa Francesco "Non penso alle dimissioni. Dietro le guerre il commercio di armi"

di redazione 15/01/2024 CULTURA E SOCIETÀ
img

«Sono ancora vivo». Il Papa, intervistato da Fabio Fazio a “Che tempo che fa”, ha sottolineato a proposito di eventuali dimissioni che non sono «né un pensiero né un desiderio. Le dimissioni sono una possibilità aperta per tutti i papi ,ma non sono al centro dei miei pensieri». E ancora: «Finché mi sento di servire vado avanti», se cambierà la condizione «ci sarà da pensarci», ha aggiunto il Papa in collegamento dalla residenza di Santa Marta.

Papa: israeliani e palestinesi fratelli che si distruggono

«Tutti i giorni chiamo la parrocchia di Gaza e mi dicono le cose terribili che succedono. Quanti arabi morti e quanti israeliani morti, due popoli chiamati ad essere fratelli autodistruggendosi l’un l’altro» ha detto il Papa nell’intervista a Fabio Fazio, parlando della guerra in Medio Oriente.

«Le guerre sono alimentate dal commercio delle armi»

«Il commercio che dà di più è il commercio delle armi. Tante volte le guerre continuano» o diventano più estese «per vendere più armi» o «provare armi nuove» ha ribadito il Papa nell’intervista.

«Il perdono è per tutti, anche per chi fabbrica armi»

«Il Perdono è per tutti. Dio non si stanca di perdonare. Dio perdona sempre » ha detto Papa Francesco. «Siamo noi che ci stanchiamo di chiedere perdono. Dio perdona tutti. Il cuore indurito diventa incapace di chiedere perdono. Questa è una cosa brutta. I fabbricatori di armi sono fabbricatori di morte ma il Signore non si stanca di perdonare».

Coppie gay? benedire tutti, non condannarli dall’inizio

La Chiesa deve «benedire tutti, il Signore benedice tutti, tutti coloro che vengono, il Signore benedice tutti» ma poi «le persone devono vedere la strada che gli indica il Signore». Parlando della Chiesa e delle benedizioni delle coppie gay il Papa ha spiegato: «noi dobbiamo aiutarli a trovare quella strada, non condannarli dall’inizio».



Ti potrebbero interessare

Speciali