Alice nella città 21 edizione. Concorso Juan Sebastián Quebrada: El otro hijo/The other son
Come si può andare avanti quando tuo fratello muore e tutto crolla intorno a te?
L’altro figlio del titolo è Federico (Miguel González) che è il figlio dimenticato dopo la tragica morte di suo fratello Simon
Intorno a lui tutti cade a pezzi a cominciare dalla madre (una straordinaria Jenny Navarrete) che urla impotente tutto il suo dolore in una delle scene più forti del film per poi anestetizzare tutto guardando all’infinito vecchi filmini di famiglia.
Dall’altra parte il padre (i due genitori sono separati) è ossessionato dal cercare di comprendere come sia potuta accadere la tragedia nella quale Simon è deceduto.
Ma la vita per Federico in qualche modo deve andare avanti.
Ed il film si concentra su di lui, sul suo dolore muto, su quel viso sul quale non scorrono mai le lacrime.
L’unico conforto sembrerebbe essere Laura (Ilona Almansa), l’ex fidanzata del fratello.
Ma ben presto il rapporto tra i due evolverà in qualcos’altro.
The other son descrive in maniera diretta, asciutta e brutale la necessità di continuare a vivere dopo una tragedia.
Al tempo stesso ci racconta l’adolescenza ed il passaggio alla vita adulta, rappresentato dal ballo di fine anno, contrapponendo al dolore la gioia di vivere, la musica, il sesso, le feste e l’alcool di alcuni amici che stanno per prendere definitivamente strade diverse.
Riesce a fare tutto questo con uno stile essenziale che non cade mai in inutili pietismi e che descrive perfettamente sia lo smarrimento di Federico, sia il dolore di chi gli sta intorno sia infine i turbamenti dell’adolescenza.
E se il futuro di Federico appare incerto rimane sempre il tempo per chiedere perdono e trovare un modo per andare avanti.
EMILIANO BAGLIO