Emilia Romagna. Passata la fase critica. Si lavora per ridurre le emergenze. ancora in 30 mila fuori casa. Il governo "risposte immediate"

di redazione 22/05/2023 AMBIENTE
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Urso: "Aiuti mirati all'Emilia Romagna dopo il censimento dei danni"

"Io mi sono confrontato con il sistema produttivo e con le Istituzioni dell'Emilia Romagna. Domani presenteremo un primo pacchetto di sostegno all'interno del Decreto Emergenza che prevedrà mi auguro la sospensione dei mutui, la rateazione degli oneri fiscali e soprattutto l'attivazione del Fondo di garanzia che a nostro avviso debba essere il massimo che ci è consentito dalle norme europee sugli aiuti di Stato. Questo sarà un primo pacchetto di interventi, poi successivamente quando si farà un censimento effettivo dei settori e delle aree e delle aziende più colpite potremo intervenire con misure più appropriate e mirate". Lo ha dichiarato il ministro per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, in un punto stampa a Bruxelles a margine del Consiglio Competitività. In merito al futuro ruolo dell'Ue, Urso ha spiegato: "Ci sono i fondi dell'Unione europea già attivati in altri casi simili ed è giusto che anche in questo caso l'Italia possa accedervi. Tra l'altro parliamo di una delle regioni più produttive del Paese che dev'essere messa in condizioni da subito di riprendere a sostenere produzione e lavoro e quindi anche l'economia nazionale".

Dopo il primo pacchetto di aiuti per l'Emilia Romagna che sarà varato domani, "quando si farà un censimento effettivo dei settori e delle aree e delle aziende più colpite, potremo intervenire con misure più appropriate e mirate". Ha risposto il ministro delle Imprese e del Made in Italy,Adolfo Urso, a una domanda sui piani del governo per sostenere le imprese colpite dalle alluvioni in Emilia-Romagna.   

"Ci sono i fondi dell'Unione europea già attivati in altri casi simili ed è giusto che anche in questo caso l'Italia possa accedervi - ha aggiunto Urso -. Tra l'altro parliamo di una delle regioni più produttive del Paese, che dev'essere messa in condizioni da subito di riprendere a sostenere produzione e lavoro e quindi anche l'economia nazionale". 

 
15:15 22 Maggio

Si studia esonero servizio per dipendenti P.a alluvionati

Il governo studia l'esonero dal lavoro per i dipendenti pubblici che a causa dell'alluvione siano impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa, anche ricorrendo allo smart working. La norma dovrebbe rientrare nel decreto allo studio del governo per far fronte all'emergenza. Il periodo di esenzione costituirà servizio prestato a tutti gli effetti di legge (senza corresponsione del buono pasto) e il periodo non rientrerà nel compito massimo di 45 giorni annui peri quali si può chiedere il congedo straordinario.

 
14:46 22 Maggio

Piemonte, chiusa la fase di emergenza per il maltempo

E' terminata la fase di emergenza maltempo in Piemonte. Lo annunciano il presidente della Regione, Alberto Cirio, e l'assessore alla Protezione civile, Marco Gabusi. 

"E' stato superato un momento difficile, sono caduti fino a oltre 300 millimetri di pioggia - dice il governatore - ma gli interventi contro il dissesto idrogeologico realizzati in questi anni, le procedure per la pulizia dell'alveo dei fiumi che la Regione ha adottato e inviato ai Comuni, l'esperienza che abbiamo costruito affrontando tanti eventi drammatici hanno consentito di evitare il peggio e contenere i danni".   

Già venerdì pomeriggio era stata aperta la sala operativa regionale della Protezione civile: "Con grande prudenza, vistala situazione dell'Emilia Romagna, - spiega Cirio - abbiamo deciso di attivare il massimo livello di operatività fin da subito".    

Durante l'emergenza sono stati aperti 99 centri operativi comunali (Coc), quasi tutti nelle province di Cuneo e Torino. Sul territorio sono stati impiegati circa 3mila volontari del coordinamento regionale e del Corpo AIB, che si sono occupati soprattutto del monitoraggio del territorio. Sono state censite circa 2mila frane, tutte di piccola entità, in 279 comuni. Sono state riaperte anche numerose strade chiuse nei giorni scorsi in alcuni tratti. La piena ordinaria del Po è passata nella notte senza provocare problemi.

 
14:42 22 Maggio

Bonaccini: "Grazie a Stellantis e Lvmh per donazioni"

Una donazione da un milione di euro ciascuno a sostegno delle popolazioni e dei territori colpiti dall'alluvione che, nei giorni scorsi, si è abbattuta sull'Emilia-Romagna. A metterli sul piatto, nell'ambito della raccolta fondi 'Un aiuto per l'Emilia Romagna' avviata dalla Regione sono la casa automobilistica Stellantis e il polo del lusso e della moda Lvmh che strappano il plauso del presidente dell'Emilia Romagna, Stefano Bonaccini.   "Ringrazio  - osserva in una nota - il Gruppo Stellantis e il Gruppo Lvmh per le importanti donazioni a favore delle popolazioni e dei territori colpiti dall'alluvione, aderendo alla raccolta fondi che abbiamo avviato come Regione. Si aggiungono a Ferrari, al Gruppo Kering, al Circus della Formula Uno, da cui sono arrivati aiuti altrettanto significativi, e tanti altri. Stiamo infatti registrando una mobilitazione e una solidarietà straordinarie  - aggiunge Bonaccini - e ringrazio nuovamente chiunque stia partecipando: moltissimi cittadini, imprese, associazioni, sindacati, mondo dello sport e della cultura. Grazie davvero a tutti", conclude.

 
14:26 22 Maggio

Video - A Forlì una catena umana e della solidarietà per liberare le strade dal fango

 
 
 
14:27 22 Maggio

Tasse congelate, la Regione invia un primo elenco dei Comuni, da integrare

L'Emilia Romagna rinnova la richiesta al Governo di sospendere e rinviare i termini per il pagamento di tasse e contributi per cittadini e imprese nei Comuni più colpiti dall'alluvione, nei quali non è possibile proseguire, al momento, le normali attività economiche e sociali. In vista della riunione del Consiglio dei ministri di domani, la Regione ha inviato un primo elenco delle zone interessate, che però "non è esaustivo" e che potrebbe essere aggiornato nei prossimi giorni.    

La lista al momento non comprende infatti tutti i Comuni colpiti dall'alluvione, ma solo quelli che si trovano di fatto isolati e dovrà essere validato dal Dipartimento nazionale di Protezione civile. Nel caso di un peggioramento degli eventi, o nel proseguo della conta dei danni, l'elenco sarà integrato.

14:09 22 Maggio

In arrivo 100 gruppi satellitari per la rete internet

Al lavoro per portare la connettività interrotta dall'alluvione e dalle frane e ricollegare alla rete internet, ospedali, uffici pubblici, scuole, gruppi di cittadini che si trovano in zone isolate o sfollati nelle palestre, imprese delle zone più colpite. Sono in partenza da oggi oltre cento gruppi satellitari che saranno installati nei prossimi giorni nel territorio che si trova in situazione più critica: provincia di Ravenna e collina da Ravenna a Rimini.   

Una gara di solidarietà per riportare il segnale là dove le condizioni sono più difficili. Il Gruppo Unipol ha acquistato i primi terminali Starlink acquistati dalla SpaceX, l'azienda di Elon Musk che, da parte sua, ha orientato i suoi satelliti per portare alla Romagna il massimo segnale e la maggior copertura. Una corsa contro il tempo e un lavoro di squadra che ha coinvolto Lepida ScpA, società partecipata della Regione, che ieri, con i tecnici Unipol, ha configurato gli apparecchi per permettere la connessione dopo aver condiviso con sindaci e rappresentanti dei Comuni i punti utili per le installazioni.   Una prima fornitura, cui ne seguirà un'altra numericamente simile nei prossimi giorni, sempre grazie al Gruppo Unipol, che servirà a collegare i casi di interruzione più gravi in tutto il territorio alluvionato in base all'analisi di Lepida.  

I gruppi satellitari sono di due tipologie: i più numerosi, di capacità maggiore, sono quelli fissi e geolocalizzati, mentre gli altri, di capacità più bassa, sono mobili e prevedono un'installazione più semplice.

 
13:14 22 Maggio

RaiRadio1, l'emergenza continua anche nella Provincia di Forlì-Cesena

Alcuni volontari del Comune di Sarsina si sono organizzati per arrivare nelle abitazioni e portare tutto il necessario alle famiglie in difficoltà.

Il servizio dell'inviata del Gr1 Elena Baiocco con Sergio Ciani.

 
 
13:09 22 Maggio

Coldiretti: "Danni a produzione agricola da 1,5 miliardi"

L'alluvione ha devastato oltre 5mila aziende agricole e allevamenti in una delle aree più agricole del Paese con una produzione lorda vendibile della Romagna paria circa 1,5 miliardi di euro all'anno "che moltiplica lungo la filiera grazie ad un indotto d' avanguardia, privato e cooperativo, nella trasformazione e distribuzione alimentare che è stato fortemente compromesso". 

Centinaia le aziende agricole che rischiano di scomparire con terreni segnati da frane e smottamenti ma a preoccupare sono anche i danni alle infrastrutture con strade interrotte e ponti abbattuti con difficoltà a garantire acqua e cibo agli animali isolati per le interruzioni nel sistema viario. È quanto emerge dal monitoraggio Coldiretti che ha tracciato il bilancio di questi drammatici giorni. "L'alluvione - rileva Coldiretti rimettendo in fila i dati -ha invaso i campi con la perdita di almeno 400 milioni di chili di grano nei terreni allagati dell'Emilia Romagna, dove si ottiene circa 1/3 del grano tenero nazionale". L'esondazione che ha sommerso i frutteti ha provocato la necessità di espiantare e poi reimpiantare quasi 15 milioni di piante tra pesche, nettarine, kiwi, albicocche, pere, susine, mele, kaki e ciliegi. Preoccupante, fa presente Coldiretti, è la situazione anche peri 250mila bovini, maiali, pecore e capre allevati nelle stalle della Romagna dove si contano anche circa 400 allevamenti avicoli, tra polli, galline da uova e tacchini. Nelle aree colpite secondo la Coldiretti sono a rischio nell'intera filiera almeno 50mila posti di lavoro tra agricoltori e lavoratori dipendenti nelle campagne, nelle industrie e nelle cooperative di lavorazione e trasformazione.

 
12:29 22 Maggio

Un camper trascinato dalla furia delle acque rimane incastrato tra i capannoni - Video

A quasi una settimana dall'alluvione per le strade della città c'è ancora tantissimo il fango. Queste le immagini dal quartiere Cava di Forlì. Auto e mezzi, inclusi camper, sono stati trascinati via ovunque dall'acqua che ha invaso le strade

 
 
11:59 22 Maggio

Lollobrigida: "Domani in Cdm e le prime misure"

"Domani il Cdm determinerà le prime misure" per le popolazioni colpite dall'alluvione. "Sarà il frutto di un confronto attento con le regioni e le rappresentanze di categorie. La presidente Meloni è stata di persona nei luoghi colpiti e domani il Cdm determinerà le misure che serviranno ad affrontare ancora meglio l'emergenza di questi giorni". Lo ha detto il ministro dell'agricoltura e della sovranità alimentare, Francesco Lollobrigida, intervenendo all'evento organizzato da Coldiretti a Roma, in occasione della Giornata mondiale della biodiversità. "Adesso - ha aggiunto il ministro - inizia la fase per valutare i danni, che al momento sono incalcolabili nel vero senso della parola e cominceremo a mettere in campo provvedimenti normativi ed economici in sostegno di chi è stato colpito da questa criticità". Quindi un pensiero è andato a chi da giorni cerca di arginare i danni: "non possiamo che ringraziare protezione civile, forze dell'ordine, esercito e volontari, che hanno fatto un lavoro eccezionale".

11:32 22 Maggio

Piantedosi, ritorno alla normalità nei tempi più brevi

"Fa molta impressione vedere interi centri abitati sommersi dall'acqua. Il primo pensiero va a chi ha perso la vita. Credo che lo Stato abbia dimostrato di saper essere vicino alle popolazioni colpite. Continuare a fidarsi delle Istituzioni e dello Stato. Noi insieme a loro saremo il fattore della ripresa e del ritorno alla normalità nei tempi più brevi". Lo ha detto il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, in un'intervista al Gr1 delle 8.00 questa mattina su Rai Radio1. "Il dispositivo di soccorso - ha sottolineato il ministro - è stato sicuramente imponente e molto efficace per il momento. I Vigili del Fuoco hanno gestito più di 4mila interventi, con 1.200 uomini, 350 mezzi speciali tra elicotteri, natanti, anfibi, droni. Sono il perno attorno al quale ruota il nostro sistema nazionale della Protezione civile".

 
11:29 22 Maggio

Conferenza dei rettori: onorati da studenti che spalano il fango

"Qualcuno ancora si chiede a cosa serva l'università in un periodo di rapida obsolescenza dei saperi come quello in cui viviamo - ha detto Salvatore Cuzzocrea, presidente della Conferenza dei rettori (Crui) - La risposta credo sia davanti agli occhi di tutti in questi giorni difficili. La risposta sono gli studenti che spalano fango nelle zone colpite dall'alluvione. Perché l'università vera, quella dove oltre ad apprendere conoscenze si vive insieme delle relazioni fra studenti e con i docenti, non costruisce solo professionisti ma i cittadini di una democrazia responsabile."



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