L'Assessore D'Amato " Nel Lazio e a Roma situazione sotto controllo"

di redazione Roma 15/06/2020 ROMA
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"Registriamo un dato di 14 casi positivi, di cui 5 riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma. Il focolaio raggiunge così un totale di 109 casi positivi e 5 decessi correlati. Un focolaio è chiuso, quello di Piazza Pecile (Garbatella) e sul San Raffaele Pisana attendiamo l'esito dei richiami per chiudere la copiosa indagine epidemiologica. E' stata importante per contenere i focolai la tempestività degli interventi".

Lo afferma in una nota l'assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D'Amato.

"Al San Raffaele Pisana sono stati tutti trasferiti i 64 pazienti e chiesta dalla Asl Roma3 alla direzione sanitaria della struttura la sanificazione dai reparti di medicina e riabilitazione cardiologica e respiratoria. Dei 5 casi riferiti al cluster due sono operatori sanitari (uno nella Asl Roma 4 e uno nella Asl Roma 5), due fanno riferimento al cluster famigliare nella Asl Roma 6 e uno è un famigliare di un paziente nella Asl Roma1 dimesso dalla struttura. Rimangono nella struttura 79 pazienti e di questi 13 sono in dimissione con tampone negativo. In settimana verranno nuovamente eseguiti i test a tutti i dipendenti e tutti i pazienti rimasti". "Ad oggi sono stati effettuati oltre 4 mila test per circoscrivere questo focolaio, si tratta di uno sforzo senza precedenti su un'unica struttura. Sono attivi anche oggi i drive-in del San Giovanni, del Santa Maria della Pietà per il cluster del Centro Rai di Saxa Rubra e i due drive-in della Asl Roma3 (Forlanini e Casal Bernocchi) per il richiamo dei pazienti dimessi a partire dal 1° di maggio dal San Raffaele - spiega D'Amato -. E' chiuso il cluster dello stabile in Piazza Pecile (Garbatella) all'interno non ci sono casi positivi. Il totale delle persone trasferite dalla struttura è di 52 unità tra positivi e negativi. Sono stati eseguiti un totale di 108 tamponi, 4 i positivi esito degli ultimi tamponi e sono persone già trasferite ieri sera. Nel palazzo rimangono 49 persone tutte negative e poste in sorveglianza dalla Asl Roma2. Per quanto riguarda il Centro Rai di Saxa Rubra siamo in attesa dell'esito dei 50 tamponi effettuati presso il drive-in di Santa Maria della Pietà (Asl Roma1) e in totale sono stati effettuati 110 tamponi. C'è una forte collaborazione tra i servizi della Asl Roma1, l'Unità di Crisi regionale e l'azienda Rai - conclude D'Amato -. E' importante attenersi scrupolosamente ai protocolli di prevenzione. Questa mattina ho inoltre fatto visita al Campus Bio-Medico in occasione della chiusura del Covid Center dopo 75 giorni di attività per il contrasto alla diffusione del virus. Proseguono le attività per i test sierologici sugli operatori sanitari e le Forze dell'ordine, mentre i decessi sono stati 2 nelle ultime 24h". Chiude il Campus Dopo 75 giorni di attività chiude il Covid Center del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico. Una struttura di 2100 metri quadrati e 40 posti letto completamente dedicata ai malati di Covid-19 e isolata dal policlinico di Trigoria che ha ospitato nel corso delle varie fasi della pandemia 73 pazienti provenienti da Roma, Lazio e da altre regioni italiane (come la Lombardia) e che a breve sarà convertita nel nuovo pronto soccorso, in partenza a settembre.

Nell'arco di 11 settimane 90 professionisti tra medici, infermieri e personale sanitario e tecnico, unitamente a professionisti e ricercatori impegnati a trovare le soluzioni ingegneristiche, organizzative e mediche più efficaci in tempi ridottissimi hanno salvato la vita a una sessantina di persone, pari a oltre l'80% dei pazienti, tra ricoverati in condizioni disperate, persone con gravi patologie pregresse, anziani in età avanzata come una donna di 97 anni dimessa pochi giorni fa e persino una giovane di 29 anni. Il nuovo Pronto soccorso, in via Àlvaro del Portillo, 192 è al centro di un bacino potenziale di circa 300mila residenti e si stima possa avere 45mila accessi annui e inserisce il Policlinico nella rete dell'Emergenza-urgenza come DEA di I livello e nelle reti tempo dipendenti (Trauma, Ictus e quella per l'Infarto e le emergenze cardiovascolari). 



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