Coronavirus. Le decisioni del governo. Scuole chiuse ed eventi al minimo per altri 8 giorni in Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna. 821 i casi, numero comprensivo delle vittime, 21, e dei guariti, 60. Trump "Sconsigliamo viaggi in Italia". Ma negli Usa sono 65 i casi

di redazione 29/02/2020 CULTURA E SOCIETÀ
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Le scuole riaprono in tutte le regioni italiane tranne che nelle tre regioni con aree cluster nelle quali in realtà ci sarà la sospensione delle attività - fino all'otto marzo - ma non la chiusura totale. Per la regione Marche c'e' il ritorno a tutte le altre attività così come avviene per tutte le altre regioni che avevano sottoscritto l'ordinanza unica nazionale. E' quanto si apprende da fonti di governo partecipanti alla riunione alla Protezione Civile.

"Abbiamo adesso concluso la riunione, domani mattina pubblicheremo il nuovo Dpcm in pieno raccordo con le valutazioni dei governatori. C'è un clima di grande collaborazione", ha detto il premier Giuseppe Conte uscendo dalla Protezione Civile. "In questo momento è riunito il comitato tecnico, non mi fare anticipare nulla ma per quanto riguarda le regioni interessate adotteremo misure di prudenza che si distingueranno dalle altre". Oltre ad un secondo decreto "lavoriamo a un terzo intervento ancora più organico, ancora più complessivo, siamo consapevoli che l'Italia necessita di una grande spinta economica. Vogliamo creare una forte spinta semplificatrice e una grande accelerazione degli investimenti". In merito alle misure economiche, il presidente Conte ha ricordato ai governatori in videocollegamento che già ieri sera il Cdm ha approvato misure di immediato impatto per le situazioni più critiche, tra cui ad esempio la previsione della cassa integrazione ordinaria e in deroga. "Ma non ci accontenteremo", ha aggiunto Conte, ricordando che il Governo stava già lavorando, prima dell'emergenza coronavirus, "a una terapia d'urto, a un complessivo provvedimento di rilancio del Paese". "Non ci fermiamo qui", ha ribadito.

L'annuncio delle scuole chiuse la prossima settimana in Lombardia e Emilia-Romagna era stato già annunciato dalle rispettive regioni. Da parte del governo c'è "sostanziale adesione alle nostre richieste": così ha detto al TgR Lombardia l'assessore al Welfare della regione Giulio Gallera mentre è in corso la videoconferenza con il governo. Ci sono alcuni approfondimenti da fare ma per quanto riguarda le scuole "sarà prorogata per un'altra settimana" la sospensione. Scuole, nidi e università in Emilia-Romagna restano chiusi anche la prossima settimana. Lo conferma su Facebook il governatore, Stefano Bonaccini.

La giornata della lotta al coronavirus, ieri, è stata scandita da alcune novità procedurali e da nuove assegnazioni dei poteri. Il governo, proseguendo nella politica di contenimento delle psicosi e nel tentativo di riportare a Roma decisioni e informazioni da rendere pubbliche, ha scelto di cancellare il briefing di Protezione civile delle 12 (mantenendo solo il consuntivo di mezza sera) e ha attribuito all'Istituto superiore di sanità, guidato dal professor Silvio Brusaferro, la decisiva "sorveglianza epidemiologica". Questo atto ha spostato sui medici-scienziati le responsabilità della scelta e messo in sordina i protagonismi delle singole regioni. Con cinque milioni di studenti a casa, è stata la valutazione del governo, è davvero difficile rilanciare l'immagine di un'Italia che reagisce.

Il commissario straordinario Angelo Borrelli ha detto: "Sulle scuole si sta lavorando a un provvedimento che sarà di nuovo generalizzato per tutte le regioni, prevedendo un comportamento uniforme, condiviso e concordato". Il presidente della Regione Piemonte ha precisato: "Si va verso soluzioni differenziate tra Lombardia, Veneto, Emilia e le altre regioni". Con le scuole, nelle tre macroaree più colpite, restano ferme anche le università, che stanno attivando corsi a distanza (gli atenei riaprono in Friuli e Trentino). Nelle stesse zone resteranno vietate per otto giorni le manifestazioni pubbliche mentre si consentirà un graduale e contingentato ritorno alla vita di musei, teatri, cinema e luoghi di cultura. Nelle città come Napoli e Venezia, che in queste ore hanno previsto grandi sanificazioni degli istituti scolastici, con la nuova settimana si torna in classe.

"Credo sia importante, ove possibile, tornare al più presto alla normalità", ha detto la viceministra dell'Istruzione, Anna Ascani. La ministra Lucia Azzolina ha confermato che l'esame di Maturità non è in discussione: "Si farà". E che l'anno scolastico sarà salvo per tutti, anche per chi non arriverà ai 200 giorni di frequenza: l'articolo è già entrato nel decreto economico ieri a tarda sera. La sospensione delle gite scolastiche fino al 15 marzo ha già provocato un danno stimato di 360 milioni, su un miliardo di fatturato annuo. E le grandi aziende di ristorazione e catering parlano di 20mila persone a rischio di fronte alle mense scolastiche e d'università chiuse nel Nord Italia.

MONDO

L'amministrazione Trump, a causa dell'emergenza coronavirus, ha elevato l'allerta nei confronti dell'Italia al livello 3, come già accaduto per la Corea del Sud. A tutti i cittadini americani si raccomanda di riconsiderare tutti i viaggi verso il nostro Paese, evitando quelli che non sono strettamente necessari. Le persone che decideranno comunque di partire dovranno attenersi strettamente alle linee guida emanate dalle autorità sanitarie statunitensi sul fronte della prevenzione del Covid-19.

Nei giorni scorsi il 'Travel Advisory' sull'Italia, pubblicato sul sito del Dipartimento di stato americano, era già stato aggiornato al livello 2, quello che richiede solo di prendere maggiori precauzioni quando si viaggia in un Paese straniero. Mentre il livello 4, quello più estremo contrassegnato dal colore rosso, rappresenta di fatto un divieto di viaggiare ed è attualmente in vigore per la Cina.

L'innalzamento dell'allerta nei confronti del nostro Paese da parte del Dipartimento di Stato è avvenuto sulla base della valutazione fatta dai Centers for diseases control (Cdc), la massima autorità sanitaria federale statunitense. Valutazione, spiegano fonti dell'ambasciata d'Italia a Washington, fondata "su una matrice e non soggetta a valutazione discrezionale".

Come da prassi, poi, il Dipartimento di Stato la recepisce alzando automaticamente il livello di allerta in maniera "oggettiva, obbligata e temporanea". La decisione inoltre, spiegano ancora  all'ambasciata d'Italia, non comporta conseguenze per chi viaggia dall'Italia verso gli Usa, mentre continua strettissimo in queste ore il raccordo tra la nostra rappresentanza diplomatica e le autorità statunitensi.
Nella nota del Dipartimento di stato si afferma che nel nostro Paese si è in presenza di una diffusione tuttora in corso del virus, e che non si conosce "come e dove" alcune persone siano state infettate.

Una situazione che comunque non giustifica alcun blocco dei voli da e verso l'Italia. La United Airlines, una delle maggiori compagnie aeree statunitensi, ha comunque deciso di offrire ai propri clienti la riprogrammazione e la modifica gratuita dei biglietti per i voli verso sette città italiane. La decisione vale per i biglietti dal 27 febbraio al 30 giugno e gli scali interessati sono Bologna, Genova, Milano, Trieste, Torino, Venezia e Verona.

"Gli Usa sostengono completamente l'Italia e stanno al suo fianco mentre fronteggia un numero significativo di casi di coronavirus. I Cdc (centri per la prevenzione e il controllo delle malattie, ndr) e il dipartimento di stato hanno diffuso un livello di allerta tre per l'Italia. Tali avvisi sono valutati frequentemente mentre le situazioni continuano ad evolvere": lo ha twittato la portavoce del dipartimento di stato Usa, Morgan Ortagus.

Intanto la Casa Bianca sta studiando un piano per attenuare l'impatto dell'emergenza coronavirus sull'economia americana. E tra le misure al vaglio - spiegano fonti dell'amministrazione - ci sarebbe anche un pacchetto di riduzioni fiscali. Un taglio delle tasse che, insieme ad un eventuale taglio del costo del denaro da parte della Federal Reserve, potrebbe calmare i mercati e salvaguardare la crescita.

Alla lista degli eventi che salteranno si è aggiunto anche il Salone dell'auto di Ginevra. Intano la minaccia per l'epidemia al livello mondiale è stata elevata a livello "molto alto", ha detto il direttore generale dell'Oms Tedros Adhanom Ghebreyesus nel briefing a Ginevra sull'epidemia. 

Altri 47 decessi per il nuovo coronavirus sono stati registrati in Cina, che portano il bilancio delle vittime nel Paese a 2.835. Sono 427 i nuovi casi, in aumento rispetto ai 327 di ieri, portando il numero totale di contagi a 79.251. Una persona è morta a Pechino e un'altra nella provincia di Henan, mentre 45 sono i decessi nella provincia dello Hubei. Tutti i casi, tranne quattro, erano nello Hubei e 420 erano nella capitale, Wuhan.

La Corea del Sud ha confermato 594 nuovi casi di contagio rispetto a ieri e tre morti in più: il più grande aumento per il paese dall'inizio dell'epidemia. Attualmente si contano 2.931 persone colpite dal virus. Oltre il 90% dei nuovi casi si è verificato nella città-focolaio di Daegu e nella vicina provincia di North Gyeongsang. Le vittime sono 3 donne nella zona di Daegu. Il totale dei decessi sale così a 16.

In Germania i casi sono saliti a 60, ha detto una portavoce del ministero della Salute tedesco secondo quanto riportato da Skynews. L'ultimo bilancio, nella tarda serata di ieri parlava di 30 persone infette. Per il diffondersi del coronavirus in Italia sono stati momentaneamente sospesi i trasferimenti dalla Germania dei "dublinanti", i migranti che rientrano nella categorie definite dal regolamento di Dublino. Lo ha confermato un portavoce del Ministero degli Interni tedesco all'ANSA.

In Spagna salgono invece a 32 i casi, secondo quanto riporta El Mundo precisando che la zona più colpita è quella di Valencia dove ci sono otto infetti. A Madrid cinque, sei alle Canarie, uno alle Baleari, sei in Andalusia, uno in Aragona, due in Castilla y Leon. 

C'è inoltre un primo caso in Nigeria: si tratta di un italiano che lavora nel Paese ed era rientrato da Milano nei giorni scorsi. Erano da poco rientrate dall'Italia anche altre persone
risultate positive in Olanda, Lituania, Galles e Nord Irlanda. In Messico, il ministero della Sanità ha confermato il primo caso di coronavirus nel Paese: un uomo di 34 anni rientrato dal nord Italia qualche giorno fa e che è ricoverato nell'Istituto nazionale delle malattie respiratorie di Città del Messico.

A Nizza è risultata positiva una studentessa di 23 anni di Cannes, è il primo caso nelle Alpi marittime. Secondo quanto anticipato dal Nice Matin, la giovane che studia in una scuola di moda era tornata a Cannes dopo un soggiorno nell'hinterland milanese. E' stata ricoverata all'ospedale L'Archet di Nizza, dove i medici stanno valutando le sue condizioni. 

Sale a 57 il numero di contagi da coronavirus confermati nel territorio nazionale della Francia: è quanto affermato dal ministro della Salute, Olivier Véran, presentando il bollettino quotidiano a Parigi.

Salgono a tre i casi di coronavirus in Romania. Gli ultimi due sono di oggi e, secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato romeno, Nelu Tataru, entrambi hanno contratto il virus in Italia.  Si tratta di un 45enne della provincia di Maramures, rientrato il 25 febbraio da una zona dell'Italia non specificata e una donna di 38 anni della provincia di Timis recatasi per un giorno a Bergamo e rientrata sempre il 25 febbraio. 

Anche le autorità islandesi hanno riferito di un primo caso di infezione nel Paese. E' un uomo di 80 anni rientrato dall'Italia e che ha soggiornato "fuori da una delle zone a rischio".

Intanto le compagnie British Airways, Easy Jet e Brussels Airlines cancellano altri voli da e per l'Italia. Il Libano vieta l'ingresso nel Paese a tutti i passeggeri di voli provenienti dall'Italia a meno che non siano cittadini libanesi o stranieri che abbiano un permesso di residenza nel paese. L'ordinanza emessa oggi dal ministero dei Lavori pubblici libanese per l'emergenza coronavirus riguarda anche altri tre paesi - Cina, Corea del Sud e Iran - dove si sono finora registrati più casi confermati di Covid-19. 

Si aggrava ancora il bilancio dell'epidemia in Iran. Altre 8 persone sono morte nelle ultime 24 ore, portando il totale delle vittime a 34. Il numero dei contagiati è salito inoltre a 388.Il Parlamento iraniano resterà chiuso fino a data da destinarsi come misura di prevenzione per l'epidemia, che ha già colpito diversi deputati e alti funzionari di Teheran. Lo riferiscono media locali.

Gli Emirati arabi Uniti hanno deciso di cancellare le ultime due tappe dell'UAE Tour dopo che "membri dello staff", italiani, sono stati trovati positivi al coronavirus.

E' stata cancellata la Fiera internazionale del turismo di Berlino (Itb) per la minaccia di un'ulteriore diffusione del coronavirus, ha reso noto un portavoce della Fiera alla Dpa. Si attendevano 160.000 visitatori tra il 4 e l'8 marzo.

Un caso di contagio da coronavirus registrato direttamente sul territorio del Regno Unito è stato segnalato stasera dall'ultimo aggiornamento del ministero della Sanità, che porta il numero totale accertato a 20. A differenza dei 19 precedenti, in cui l'infezione era stata presa all'estero (talora in Italia), questa volta il virus risulta essere stato contratto sull'isola: non è ancora chiaro se da un ceppo interno o da una persona proveniente da oltre confine. Intanto la cifra dei test eseguiti s'è impennata a 8966.


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