Migranti. Cosa prevede l'accordo siglato a Malta. Conte "importante passo in avanti"

di redazione 24/09/2019 CULTURA E SOCIETÀ
img

L’accordo sulla redistribuzione dei migranti sulla carta prevede che Francia e Germania si facciano carico, del 25% in quota parte dei nuovi arrivi, il rimanente distribuito tra i Paesi volenterosi, mentre il 10% rimarrebbe in Italia. Sulla carta dicevamo e che forse sarà solo “un patto tra gentiluomini”, sperando nei Paesi volenterosi.

Dunque siamo nelle mani dei paesi “volenterosi”, ma quali? I paesi del gruppo di Visegrad? O quelli del nord Europa? Definire questo incontro una “farsa preannunciata” non è quindi eccessivo, considerato anche che le uniche timide aperture sono arrivate da Portogallo, Irlanda e Lussemburgo, ma ancora nessuna posizione concreta e pubblica è stata assunta da questi Paesi.

A tutto ciò si aggiunge “la ciliegina sulla torta” che già per l’Italia appare acida, ovvero la questione più importante nella gestione degli immigrati irregolari che riguarda la distinzione tra i profughi e richiedenti asilo, cioè chi scappa da guerre, carestie e persecuzioni varie e i migranti economici. Macron su questo aspetto è stato intransigente, la Francia – ex potenza coloniale che gli africani conoscono bene – prenderà solo i richiedenti asilo, i migranti economici resteranno nel paese di prima accoglienza in attesa di essere rimpatriati.

Ovviamente Lamorgese tenterà di ottenere qualcosa di più, come l’applicazione di sanzioni verso gli Stati che non vorrano aderire all’accordo, la rotazione dei porti di sbarco ed i rimpatri a carico dell’Europa, per i migranti che non hanno diritto all’asilo. Tuttavia ci si chiede che potere di pressione possa mai avere un governo come il Conte 2, di fatto in piedi solo grazie alla sua supposta amicizia con l’Europa a trazione franco-tedesca, “amicizia” ovviamente subordinata alla fedeltà nell’eseguire i diktat europei. 

Durissimo intanto il commento dell’ex Ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini, che senza mezzi determini ha detto: “Il governo del tradimento apre le porte a un’altra ONG. Gli Italiani non lo dimenticheranno. Conte vergogna”.

Intervistato da radio Rtl 102.5, Salvini ha inoltre aggiunto: “Lascio a Conte il suo cambio di faccia. Sulla lotta all’immigrazione concordavo prima con lui, i risultati ci sono stati (80% di sbarchi in meno, 2 miliardi risparmiati dal business dell’immigrazione). Ora ha messo il suo interesse personale davanti a tutto”.

“In politica in Italia non ci stupisce più di nulla. Ricordate Renzi ‘Enrico stai serenò, Dal Pd non uscirò?’ – conclude poi il numero uno del Carroccio – Umanamente pensavo che Conte fosse una persona diversa perché tutto quello che ho fatto sull’immigrazione era proposto e concordato. Da 15 giorni è tutta un’altra roba. Gli lascio un cambio di faccia: io non riuscirei mai per politica. E mai nella vita vorrei essere al suo posto. Perché alla mattina mi guardo allo specchio. Due facce no. Conte ha messo la sua sopravvivenza e il suo interesse personale davanti a tutto”.


Tags:




Ti potrebbero interessare

Speciali