British American Journal. Mangiare carne rossa più di tre volte la settimana aumenta il rischio di mortalità precoce

di redazione 14/06/2019 SCIENZA E TECNOLOGIA
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Per la scienza è una nuova conferma: troppa carne rossaaumenta il rischio di morte. 

Arriva una nuova condanna contro la carne rossa: è uno studio statunitense, pubblicato sul British American Journal, a sostenere che mangiarla troppo (specie se lavorata) aumenta il rischio di morire. L'elevato apporto di carne rossa, come carne di manzo, è stato già in precedenza associato a un più alto rischio di diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e morte.

Un team di ricercatori ha esaminato il suo consumo in 53.553 infermiere americane (tra i 30 e i 55 anni) e 27.916 operatori sanitari statunitensi (tra i 40 e 75 anni), al momento dell'avvio dello studio senza malattie cardiovascolari e tumori.

Per gli studiosi l'aumento del consumo totale di carne rossa (sia elaborata sia non trasformata) di 3,5 o più porzioni alla settimana nell'arco di otto anni è stato associato a un rischio di morte del 10% più elevato negli otto anni successivi.

Allo stesso modo, l'aumento del consumo di carne rossa trasformata (come pancetta, hot dog, salsicce e salami), di 3,5 o più porzioni alla settimana è risultato associato a un rischio di morte del 13% più elevato, mentre l'aumento dell'assunzione di carne rossa non trasformata era associato a un aumento del rischio del 9%. Invece, ridurre l'assunzione di carne rossa mangiando più cereali integrali, verdure o altri alimenti proteici come il pollame senza pelle, le uova e il pesce, è associato a un minor rischio di morte.


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