Riscatto della laurea. Ecco le novità

di redazione 14/02/2019 ECONOMIA E WELFARE
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Prima dell’entrata in vigore del Decreto Pensioni (D.L. 4/2019), riscattare gli anni di laurea era molto costoso, oggi, per chi ha meno di 45 anni, la spesa sarà più contenuta. Sarà realmente conveniente pagare circa 5mila duecento euro per riscattare un anno universitario?

Per compiere questa decisione, è opportuno che tu sappia come funziona l’intero sistema.

 

Il riscatto agevolato

È previsto nella sezione pace contributiva del decreto pensioni che, tra l’altro, ha introdotto anche Quota 100 e Reddito di cittadinanza.

 

I requisiti

  • Essere iscritti a una delle gestioni INPS
  • Avere meno di 45 anni
  • Non aver versato contributi prima del 1996
  • Non avere una pensione

È possibile riscattare in questo modo solo gli anni accademici dall’anno 1996.

 

Periodo di applicazione

Attualmente, l’iniziativa sarà valida per il triennio 2019/2021.

 

Le altre agevolazioni

L’introduzione del riscatto agevolato per gli under 45 non cancellerà le già esistenti agevolazioni per il riscatto degli anni di laurea.

 

Qualche numero

Secondo i calcoli della Fondazione Studi dei Consulenti del lavoro, il costo del riscatto è approssimativamente pari a 5.241,30 euro per ogni singolo anno da riscattare.

È importante sottolineane che si possono riscattare solamente gli anni di durata legale del corso (es. 3 anni per una laurea triennale).

 

Quando conviene riscattare

Rispetto al riscatto degli anni accademici già esistente, il riscatto agevolato permette di risparmiare secondo il reddito che si percepisce.

Chi ha un reddito più alto, ad esempio, risparmierà molto di più rispetto al riscatto standard.

Man mano che il reddito diminuisce, il vantaggio diventa sempre più sottile; in alcuni casi diventa consigliabile accedere al riscatto ordinario.


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