Botti di fine anno. Decine i feriti in tutta Italia

di redazione 01/01/2019 CULTURA E SOCIETÀ
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Festa nelle piazze di tutta Italia per l'inizio del nuovo anno. Nonostante i divieti, non sono mancati incidenti legati all'uso dei botti. In particolare in provincia di Milano un giovane è in gravi condizioni dopo lo scoppio di un petardo che gli ha dilaniato le mani e ferito volto e testa. A Napoli e provincia i feriti, secondo un primo bilancio della questura, sono stati 37, uno in meno dell'anno passato. Cinque di loro - c'è anche un dodicenne - sono ricoverati in ospedale con prognosi di 30 giorni per traumi da esplosione.

Grave ragazzo ustionato da petardo nel Milanese - Un ragazzo è rimasto gravemente ferito per l'esplosione di un petardo a Cesate, nel Milanese.
    Secondo le prime informazioni ha riportato una grave ferita alla testa e alle mani, una delle quali, la sinistra, è stata dilaniata. La destra ha perso un dito e il volto ha riportato ustioni. Sul posto, in strada, in via Italia, lo stanno stabilizzando i soccorritori del 118.

In condizioni molto gravi donna nel Beneventano - Una donna di 36 anni è ricoverata in condizioni molto gravi all'ospedale Rummo di Benevento dopo essere stata colpita dalla scheggia di un grosso ordigno esploso all'esterno della struttura dove si stava festeggiando l'arrivo del nuovo anno. E' accaduto a Sant'Agata dei Goti.

Complessivamente, sono quattro i feriti nel Sannio. Gli altri tre sono lievi. Si tratta di una persona di Benevento e di altre due residenti in altre province. Hanno dovuto fare ricorso ai sanitari del "Rummo" per lievi ustioni provocate dalla esplosione dei botti.

Otto feriti in Calabria, fratture e ustioni - E' di otto feriti, nessuno dei quali in condizioni gravi, il bilancio dei danni provocati dai botti di Capodanno in Calabria. Il maggior numero di persone che hanno dovuto fare ricorso alle cure dei sanitari si è registrato a Crotone e provincia. L'episodio più pericoloso si è verificato in città dove un uomo per l'esplosione di un petardo si è procurato una ferita alla mano ed è stato sottoposto ad un intervento chirurgico. Gli altri quattro casi si sono verificati in comuni della provincia. Due le persone rimaste ferite a causa dei botti nel Cosentino: un uomo di Fagnano Castello che ha riportato la frattura della mano ed escoriazioni al torace e al volto e una donna di Rossano con un occhio ustionato. Una persona è rimasta ferita alla mano anche a Catanzaro. Nessuna segnalazione di problematiche legate all'uso di materiale esplodente, invece, dalle province di Reggio Calabria e Vibo Valentia.

Due feriti lievi nel Foggiano, cassonetti in fiamme - Un giovane di 17 anni e un uomo di 33, sono rimasti leggermente feriti durante i festeggiamenti nella notte di Capodanno per l'esplosione di fuochi d'artificio nel foggiano. I due - fanno sapere dalla Questura - hanno riportato lievi bruciature al volto. In nottata sono stati medicati dai sanitari del pronto soccorso degli Ospedali Riuniti. Guariranno in una settimana al massimo. Sono invece una ventina gli interventi fatti dai vigili del fuoco per cassonetti in fiamme a Foggia. Agli inquirenti spetta il compito di accertare se i roghi siano accidentali, partiti da qualche fuoco d'artificio finito inavvertitamente nei raccoglitori di rifiuti, o siano stati appiccati volutamente.

Tra Napoli e provincia 17 feriti, uno in meno del 2018 - I feriti tra Napoli e provincia per i botti, uno in meno rispetto all'anno scorso. E' il bilancio reso noto dalla Questura. Ventitre le persone ferite in città, 14 in provincia. Coinvolti a Napoli anche tre minori, di 11 anni e mezzo, 12 e 17 anni. Il dodicenne, in particolare, è stato ricoverato all'ospedale Vecchio Pellegrini per un trauma da scoppio di petardo alla mano destra, con una prognosi di 30 giorni. Un cittadino polacco di 21 anni è stato ferito a Ischia alla mano destra dallo scoppio di un petardo, trauma all'occhio sinistro per un cittadino di Moncalieri. In totale, cinque dei feriti sono ricoverati con 30 giorni di prognosi. Un 17enne ha riportato una ferita lacero-contusa alla gamba destra in seguito all'esplosione di botti di fine anno ed è stato medicato all'Ospedale del Mare di Napoli. Lo si apprende dalla Polizia. Sempre nel nosocomio napoletano è stato medicato e dimesso con una prognosi di otto giorni un uomo di 57 anni per aver riportato una ustione di secondo grado alla regione lombare. All'ospedale di Villa Betania un 69enne è stato medicato e dimesso con prognosi di dieci giorni per una ferita riportata nello scoppio di un botto di fine anno. All'ospedale 'Maresca' di Torre del Greco (Napoli) un 34enne ha riportato una escoriazione alla mano sinistra ed è stato dimesso con prognosi di sette giorni.

Nel Salernitano 8 feriti per i botti - È di otto persone il bilancio dei feriti - reso noto dalla Questura - in provincia di Salerno a causa dell'utilizzo di botti durante la notte di Capodanno. Non si sono registrati incidenti nella città capoluogo, mentre il numero maggiore di feriti si è verificato a Cava de' Tirreni dove quattro persone hanno dovuto ricorrere alle cure ospedaliere. Un 35enne ha perso una mano e riportato gravi danni all'occhio destro. L'uomo, dopo esser stato soccorso al Santa Maria Incoronata dell'Olmo è stato trasferito al Pellegrini di Napoli. È ricoverato in prognosi riservata, invece, un 24enne che ha subito una frattura ossea all'orbita sinistra e una contusione polmonare. Altre due persone hanno riportato lievi bruciature ed escoriazioni con una prognosi giudicata guaribile tra i 10 e 15 giorni. A Battipaglia, invece, ad avere la peggio sono stati due giovanissimi di 19 e 17 anni, entrambi stranieri. Il primo - che avrebbe raccolto un petardo inesploso -, di nazionalità romena, è stato trasportato all'ospedale Santa Maria della Speranza per le lesioni riportate al volto e a una mano che hanno reso necessario l'amputazione di un dito della mano destra. Il minore, invece, ha riportato lievi ferite a un braccio. Altre due persone, infine, sono state medicate presso l'ospedale di Mercato San Severino per bruciature e lievi escoriazioni causate dallo scoppio di petardi. 

 Spenti due incendi nella zona di Fiumicino - Le squadre della Protezione civile di Fiumicino sono dovute intervenire dopo la mezzanotte per spegnere due incendi di vegetazione, probabilmente causati da scoppi di petardi. Intorno all'1:30 un intervento ha riguardato un'area boschiva a ridosso di viale di Focene, evitando che le fiamme potessero estendersi nella zona limitrofa di Macchiagrande. Il rogo è stato domato in circa 40 minuti. Un secondo intervento si è invece svolto in via Redipuglia, nella zona di Isola Sacra.

Petardi contro ambulanza del 118 a Napoli - Un'ambulanza del servizio 118 è stata colpita a Napoli da alcuni petardi e botti lanciati contro il mezzo durante i festeggiamenti per la notte di San Silvestro. Lo denuncia l'associazione 'Nessuno tocchi Ippocrate', che si occupa delle violenze contro gli operatori sanitari.  L'equipaggio dell'ambulanza aveva effettuato un intervento di soccorso nella zona di Pianura quando è iniziato il lancio di botti da parte di sconosciuti. Due petardi sono stati lanciati anche contro il tetto dell'ambulanza. Nessuno degli operatori è stato comunque colpito. "Auguri a tutti - spiegano gli esponenti dell'associazione -, anche a chi cerca di ostacolare il nostro lavoro. Ricordate che essere in giro in ambulanza significa che c'è qualcuno in pericolo di vita che ha bisogno di noi e non è carino ostacolargli la corsa in ospedale".

    Durante il 2018 sono state in totale 82 le aggressioni denunciate da 'Nessuno tocchi Ippocrate'.

Valle Susa, diciannovenne perde una mano - Uno studente di diciannove anni è rimasto gravemente ferito per lo scoppio di un petardo durante la notte di San Silvestro all'esterno di una discoteca Bardonecchia, in alta Valle Susa. Secondo le prime notizie, il giovane, Lorenzo D.M., di Druento, che è stato portato con l'elisoccorso al Cto di Torino, avrebbe perso la mano destra e ha riportato gravi lesioni a una gamba. Non risulta in pericolo di vita. I carabinieri stanno svolgendo accertamenti. 

14enne ferito nel Torinese, seconda volta in due anni - Un quattordicenne è rimasto ferito per lo scoppio di un petardo a Collegno, in provincia di Torino, durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro. Fonti dell'ospedale Cto, dove è stato portato, riferiscono che già lo scorso anno si era fatto medicare per ragioni analoghe.

    Questa volta il ragazzo ha riportato lesioni al volto, alla mano e al polso sinistro giudicate guaribili in dieci giorni.
    I carabinieri hanno recuperato i resti del petardo sul marciapiede attiguo all'abitazione del giovane. 
   

Livorno: petardo entra dalla finestra, poi rogo, lievi intossicati - Dieci persone, tra cui cinque bambini, che si trovavano una palazzina di via Forte dei Cavalleggeri a Livorno sono state soccorse verso le 2 dai volontari del 118, e alcune di loro trasferite a scopo precauzionale in ospedale per lieve intossicazione da fumi, a causa di un piccolo incendio di materiale in un corridoio condominiale dell'edificio. Le fiamme immediatamente spente, spiegano i vigili del fuoco, probabilmente sono state innescate da un petardo penetrato all'interno da una finestra aperta del vano scale. Sul posto anche tre ambulanze del 118. I vigili del fuoco hanno evacuato temporaneamente l'immobile per spegnere il piccolo rogo. Alla fine dell'intervento tutti i condomini hanno potuto fare ritorno nelle rispettive abitazioni. 



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