Dal 1° ottobre, infatti, e fino al 31 dicembre 2018, i costi delle forniture subiranno un’impennata rispettivamente del +7,6% e del 6,1%.
Per evitare che all’aumento dei costi si aggiunga quello degli oneri di sistema, l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) ha prolungato il blocco degli oneri generali di sistema per questo trimestre.
Una buona iniziativa, ma è inevitabile che le famiglie risentiranno comunque degli aumenti, nuove spese che eroderanno il potere d’acquisto dei cittadini.
Per giunta tutto avviene proprio nel periodo in cui c’è un maggior bisogno d’illuminazione e di riscaldamento.
L’Autorità ha spiegato che gli aumenti sono dovuti ad una molteplicità di fattori tra cui:
- i prezzi delle materie prime energetiche
- l’aumento dei prezzi per il gas trasportato via mare
- l’aumento delle “tasse” per l’emissione di anidride carbonica a carico dei produttori di energia
- lo stop totale/parziale di alcuni reattori nucleari in Francia.
Con l’arrivo dei rincari diventa ancora più importante riuscire a ottimizzare al massimo l’uso della corrente.
Leggi quali “trucchi” usare per ridurre il costo della bolletta.