Il 18 luglio 1918 mentre l''Europa era in guerra da ormai 4 anni piegata da ciechi nazionalismi, milioni di morti per difendere inutili prestigi ed egoismi di case regnanti che si combattevano senza sosta da tre secoli, nel nulla dell'estrema propaggine dell'Impero britannico nasceva Nelson Mandela.
Mandela a causa delle sue convinzioni politiche e per difendere i diritti civili delle popolazioni non europee del suo Paese venne condannato all'ergastolo. Ha trascorso 27 anni della sua vita in prigione, di cui 20 in una cella 2x3. Quando nel 1990 è stato liberato non ha pronunciato una parola, neppure una, di odio e di vendetta contro i suoi aguzzini. Ha riunificato e pacificato il Sudafrica con la sicura convinzione della non violenza, del dialogo e della convivenza pacifica. 
Se ci chiediamo cosa significa essere un leader e se la politica può cambiare il mondo, nel suo esempio troveremo le risposte.

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