Brexit. May "Tutti i cittadini europei da almeno 5 anni in Gran Bretagna manterranno i diritti acquisiti. Juncker "solo un primo passo, non è sufficiente"

di redazione 23/06/2017 ESTERI
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La premier britannica Theresa May ha assicurato ai leader europei che nessun cittadino europeo dovrà il Regno Unito quando questo uscirà dalla Ue, e che a tutti verrà data la possibilità di regolarizzare il proprio status. Secondo quanto si apprende, la May avrebbe proposto di dare la residenza piena, con tutti i diritti connessi, ai cittadini europei residenti nel suo Paese da almeno 5 anni.

Tusk, intesa su criteri per trasloco agenzie Ue - Il vertice dei leader Ue, nel formato a 27, ha trovato un accordo unanime sul testo per stabilire i criteri e le procedure per il trasloco delle agenzie Ue del farmaco (Ema) e del controllo per le banche (Eba), per la Brexit. Lo twitta il presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.

gli oltre 3 milioni di cittadini originari dei Paesi membri dell'Unione che vivono nel Regno Unito potranno restarvi godendo dei loro diritti anche dopo la Brexit. E' l'impegno assunto da Theresa May, come spiega una fonte governativa britannica. La premier, però, ha respinto la richiesta di Bruxelles che vorrebbe competente per i diritti di quei cittadini la Corte di Giustizia europea. La premier ha chiarito che gli europei saranno soggetti alla legge Ue fino a che il Regno Unito non sarà uscito. Dopo, per May, "solo i nostri rispettabilissimi tribunali" potranno risolvere le questioni che riguardano questi residenti Ue nel Regno Unito.

QUELLO sui diritti dei cittadini europei è solo un primo passo, ma non è sufficiente". Così il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker ha commentato l'offerta di Theresa May, premier britannico, prima di prender parte al vertice dei 28.

Altri dettagli della proposta britannica che, come annunciato dal negoziatore David Davis, sarà pubblicata lunedì e costituirà la base di discussione per entrare nel vivo della trattativa al prossimo round del negoziato, il 17 luglio. Tutti i cittadini europei residenti da almeno cinque anni (ad una data che sarà specificata in seguito e non anteriore ai negoziati Brexit) verrà data la residenza con pieni diritti. Avranno sanità, istruzione, benefit e pensioni come se fossero inglesi. Anche a chi è arrivato nel Regno Unito prima della "data limite" (non ancora specificata), ma privo dei cinque anni da residente, verrà data la possibilità di restare fino al raggiungimento dei cinque anni per poi chiedere poi il permesso di soggiorno.
Ma, ha avvertito May, la reciprocità è vitale: la sua proposta sarà valida solo se gli stessi diritti saranno riconosciuti ai britannici residenti nell'Ue.


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