Alpinismo. Nives Meroi e Romano Benet, la prima coppia ad avere scalato tutti gli Ottomila

di redazione 11/05/2017 SPORT
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 L'alpinista tarvisiana Nives Meroi e il marito Romano Benet hanno raggiunto oggi alle 9 locali la vetta dell'Annapurna (8.091 metri), in Nepal, diventando la prima coppia ad aver scalato assieme tutti i 14 Ottomila della Terra. Lo ha comunicato all'ANSA Leila Meroi che è in contatto con la sorella. L'ascensione si è svolta, come per le precedenti, senza ossigeno supplementare e senza l'ausilio di portatori d'alta quota.

I due scalatori sono impegnati ora nella discesa a valle.

Come nelle precedenti, anche quest'ultima ascensione si è svolta senza ossigeno supplementare e senza ausilio di portatori d'alta quota. I due hanno lavorato in squadra con gli spagnoli Alberto Zerain e Jonatan Garcia.

"E' stata la salita più impegnativa ma anche la più bella. L'ascensione dell'Annapurna incarna in pieno il nostro modo di vivere la montagna: abbiamo lavorato di squadra con gli spagnoli, pestato neve alta fino alla cintola, portato su e giù la nostra tenda, faticato tantissimo". Nives Meroi ha raccontato così l'impresa appena portata a termine, al telefono con la sorella Leila. L'alpinista e il marito sono giunti da poco al campo 4, dove si fermeranno a riposare: "Sono sfinito", ha confessato Benet.

Nives e Romano, rispettivamente classe 1961 e 1962, hanno raggiunto la cima dell'Annapurna passando dalla via tradizionale, riuscendo però ad evitare i passaggi più pericolosi grazie ad una variante del percorso. I due sono saliti dalla via dei Francesi, che come ha spiegato Nives "non veniva ripetuta da molto tempo". Sono cinque i campi d'alta quota che hanno allestito lungo la scalata che li ha fatti entrare nella storia dell'alpinismo. L'attacco finale, nella notte, è partito dai 7.200 metri: "Abbiamo trovato una giornata splendida, c'era la luna piena". I due scalatori inizieranno domani la discesa a valle, che potrebbe richiedere due giorni.

La loro scalata ai 14 Ottomila della Terra iniziò nel 1994. La prima vetta raggiunta, quattro anni dopo, fu quella del Nanga Parbat, in Pakistan. Nel 2003 ne scalarono addirittura tre in venti giorni: Gasherbrum 1, Gasherbrum 2 e Broad Peak. Quello appena riuscito è stato il secondo tentativo di Meroi e Benet di scalare l'Annapurna, la "Dea dell'abbondanza": nel 2009 dovettero rinunciare a causa delle condizioni proibitive della montagna. L'impresa odierna arriva a quasi un anno esatto dalla conquista della tredicesima vetta, quella del Makalu, 8.473 metri.

Secondo il sito 8000ers.com, oltre alla coppia originaria di Tarvisio solo altri 34 scalatori hanno scalato tutti gli Ottomila. Solo la metà di questi non hanno utilizzato ossigeno supplementare. Il primo a compiere l'impresa fu Reinhold Messner nel 1986, mentre la prima donna fu la coreana Eun-Sun Oh nel 2010.

Un anno prima la Meroi fu a un passo anche da questo record, cui però rinunciò a causa di una malattia rara che colpì il marito. Durante la scalata al Kangchenjunga infatti, tra il campo 3 e il campo 4, Romano entrò in difficoltà: i due dovettero ritirarsi, rientrando alla base. Negli anni successivi, in seguito a una diagnosi di aplasia midollare, Romano Benet subì due trapianti di midollo osseo, che lo costrinsero a fermarsi per circa due anni. La moglie decise di sospendere tutte le spedizioni e assisterlo fino al 2012 quando, ancora insieme, hanno ripreso la loro personale scalata verso la storia.
 



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