Egitto. Strage di cristiani nella domenica delle palme. Presidente Sisi dichiara stato di emergenza

di redazione 09/04/2017 NON SOLO OCCIDENTE
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Esplosione in una chiesa nella città egiziana di Tanta, a nord del Cairo: lo riporta l'emittente Al Arabiya. Le vittime sarebbero 21. Una fonte della sicurezza egiziana ha detto che l'esplosione a Tanta è stata provocata da un ordigno esploso all'interno della chiesa di Mar Girgis. In una dichiarazione alla Mena la fonte ha aggiunto che sono sul posto le squadre esperte di esplosivi per assicurarsi che non vi siano altri ordigni. Secondo la Tv di stato è possibile che l'ordigno sia stato fatto esplodere a distanza.

E' di almeno 45 morti e un centinaio di feriti il bilancio provvisorio delle vittime dei due attentati che in Egitto hanno insanguinato la Domenica delle Palme rivendicati dall'Isis riferisce Amaq, 'l'agenzia' dello Stato islamico. 
Il momento dell'esplosione davanti alla chiesa di San Marco ad Alessandria

Il presidente egiziano Abdel Fattah al Sisi ha annunciato parlando in televisione "la dichiarazione dello stato di emergenza in Egitto per tre mesi". In precedenza al Sisi ha ordinato il dispiegamento di unità speciali delle esercito per garantire la sicurezza nei luoghi più sensibili dell'Egitto. 

La prima delle due esplosioni è avvenuta davanti chiesa copta Mar Girgis a Tanta, a nord del Cairo (25 morti), la seconda davanti alla chiesa di San Marco ad Alessandria (almeno 18 morti) dove il papa copto, Tawadris, aveva detto messa poco prima dell'esplosione avvenuta all'esterno della chiesa. Disinnescati due ordini nella moschea Sidi Abdel Rahim di Tanta, la seconda più importante della città.

L'Isis rivendica gli attacchi alle chiese
 - L'Isis ha rivendicato, attraverso l'agenzia Amaq, gli attacchi alle chiese copte che hanno fatto strage a Tanta e ad Alessandria.

Rabbia davanti chiesa Tanta,'governo non ci protegge'  - C'è nervosismo e ostilità nei confronti del governo egiziano di fronte alla chiesa copta di Tanta, nel Delta del Nilo, colpita stamattina da uno dei due attacchi terroristici dell'Isis che hanno fatto strage di cristiani. "Se la prendono con il ministero dell'Interno che non li protegge", ha riferito al cronista dell'ANSA sul posto un giovane con la barba, spiegando le urla e il senso di frustrazione che si avverte tra una piccola folla di alcune decine di persone che sono riuscite a superare le barriere gialle e rosse allestite dalle forze di sicurezza ai due lati della strada. In una via parallela si nota un imponente schieramento di scuri furgoni blindati della polizia.

Papa copto, attacchi non divideranno popolo  - Questi atti "non danneggeranno l'unità di questo popolo e la sua coesione. Gli egiziani sono uniti di fronte a questo terrorismo fino a quando sarà sradicato". Lo ha detto il papa copto Tawadros II al premier Sherif Ismail che lo ha chiamato per presentargli le sue condoglianze per le vittime degli attacchi contro le due chiese copte. Lo riferisce la Mena. Il premier ha aggiunto che si farà luce presto sui due attentati e che i responsabili saranno puniti. "Questi tentativi vili di colpire persone in pace in luoghi di culto dimostrano che il terrorismo non ha religione".

Trump condanna attacco, fiducia in Al Sisi  - Donald Trump si dice ''rattristato per l'attacco terroristico in Egitto. Gli Stati Uniti lo condannano duramente. Ho molta fiducia nel fatto che il presidente Al Sisi gestira' la situazione in modo appropriato''. Lo afferma il presidente americano su Twitter.


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