Italiani alla guida. Un'ora e mezzo in media al giorno secondo la ricerca dell'Osservatorio Unipol Sai. Si Guida di più al sud e in provincia

di redazione 30/11/2016 CULTURA E SOCIETÀ
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Non è facile essere un automobilista in Italia. Chiunque utilizza l'auto conosce questa semplice e triste verità. Le Criticità legate alla viabilità e traffico sono in aumento. Nel 2015, per gli italiani che utilizzano quotidianamente l'auto, la qualità dell'esperienza di guida è leggermente peggiorata, sia dal punto di vista del tempo trascorso al volante (un'ora e 29 minuti al giorno, due in più rispetto al 2014) sia per quanto riguarda la velocità media, scesa a 29,4 km/h (1,3 km/h in meno).

I numeri arrivano dall'Osservatorio UnipolSai, la consueta ricerca sulle abitudini degli automobilisti nostrani basata sull'analisi di 3 milioni di scatole nere, un settore in cui la compagnia assicurativa detiene il 60% del mercato (in tutto, 4 milioni di unità).

Dati che spigherebbero perchè negli ultimi anni si stia assistendo ad un'inversione di tendenza con una leggera ma costante riduzione dell'uso dell'automobile: circa 460 km annui in meno del 2014

 Inoltre chi vive al Sud trascorre più tempo in auto rispetto al Nord e il venerdì è il giorno in cui gli italiani si spostano maggiormente in auto, la domenica quello in cui si guida meno. Secondo l'Osservatorio nel 2015 gli italiani hanno percorso in media 12.321 km annui, circa 460 km in meno rispetto al 2014 e anche la frequenza di utilizzo dell'auto è in diminuzione, 5 giorni in meno all'anno: da 288 a 283. Il percorso medio è sceso da 44 a 43 km al giorno.

Dati che secondo Enrico San Pietro, vice direttore generale area Danni e Sinistri di UnipolSai tra l'altro "testimoniano una riduzione della qualità complessiva dell'esperienza di guida rispetto all'anno precedente" a causa "dell'incremento del traffico o di criticità legate alla viabilità".

Secondo l'Osservatorio inoltre "chi vive in provincia arriva a percorrere più di 5.000 km in più l'anno rispetto a chi vive nelle province delle grandi aree metropolitane (Roma, Milano, Genova, Torino, Palermo e Napoli)". Infatti in tutte le grandi aree metropolitane italiane - a cominciare da Genova, in cui si percorrono 9.842 km annui, Palermo (9.912 km annui), Napoli (11.266), Milano (11.365), Torino (11.641), Roma (12.063) - la media dei km percorsi è inferiore al dato nazionale di 12.321 km annui e, soprattutto, distante da alcune "punte" come i casi di Rovigo, (16.859 km), Isernia (15.097 km) e Lodi (14.556 km). Un divario - si spiega - che dipende sia da "diverse variabili climatiche, geografiche, urbanistiche e culturali" delle province che "da caratteristiche tipiche delle grandi aree metropolitane", dalla difficoltà di parcheggi, all'utilizzo di mezzi pubblici sino alla mobilità alternativa.

Dall'Osservatorio UnipolSai emerge poi che chi vive al Nord può godere di una più favorevole "esperienza di guida" rispetto al Sud. La Campania per esempio è il fanalino di coda: si trascorre un'ora e 39 minuti al volante al giorno a una velocità media di soli 25 km/h. Complessivamente un campano trascorre 20 giorni in un anno in automobile rispetto a una media nazionale di 17 giorni. All'estremo opposto la Val d'Aosta dove si passano solamente un'ora e 14 minuti al giorno in automobile.

Tra le curiosità e i primati del rapporto emerge che la Puglia è la regione in cui si usa l'auto per più giorni l'anno (295), il Molise è quella in cui si percorrono in media più km (oltre 13.908) e la Sicilia quella in cui la velocità media è più bassa (24,6 km/h). In Campania si trascorre più tempo al giorno in auto (1 ora e 39 minuti). Gli automobilisti trentini viaggiano alla velocità media più alta, 35,9 km/h.

Nord e Sud. Secondo gli analisti, esiste un divario sia tra il Sud e il Nord Italia, dove gli automobilisti godono di condizioni più favorevoli, sia tra la provincia e le grandi città. Oltre al Trentino (dove si guida per un'ora e 21 minuti al giorno a una velocità media di 35,9 km/h), si riscontra una maggiore fluidità in Val d'Aosta (un'ora e 14 minuti a 34,9 km/h), in Friuli Venezia Giulia (un'ora e 21 minuti a 32,4 km/h), in Lombardia (un'ora e 23 minuti a 32,4 Km/h), in Veneto (un'ora e 23 minuti a 34,2 km/h), in Emilia Romagna (un'ora e 21 minuti a 34,8 km/h) e in Piemonte (un'ora e 22 minuti a 32,3 km/h). Al Sud, invece, guidare è più "faticoso", come dimostrano i dati della Campania (un'ora e 39 minuti al giorno a 25 km/h), della Calabria (un'ora e 34 a 27,3 Km/h) e della Sicilia (un’ora e 31 a 24,6 Km/h, la velocità media più bassa d'Italia).

Infine aumentano le esperienze di utilizzo dell'auto di condivisione, lo sharing auto mobile piace sempre di più agli automobilisti italiani.

 



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