Terremoto, gli aiuti dalla Capitale. Istituiti i centri di raccolta beni di prima necessità nei Municipi

di redazione Roma 25/08/2016 ROMA
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Dal sito del comune di Roma Capitale

Bandiere a mezz’asta da ieri sera in Campidoglio, doveroso omaggio della città di Roma alle vittime e alle popolazioni colpite dal sisma che alle 3.36 di mercoledì 24 agosto ha investito il Centro Italia seminando morte e distruzione nei paesi di Accumoli e Amatrice nel Reatino e Arquata e Pescara del Tronto nelle Marche. Il bilancio, purtroppo ancora provvisorio, parla di 247 vittime e centinaia di feriti.

Immediato ieri il vertice in Campidoglio convocato dalla sindaca Virginia Raggi per definire il contributo della capitale alla macchina dei soccorsi scattata in tutta Italia. Presenti oltre alla sindaca, il vicesindaco Daniele Frongia e tutti gli assessori e i vertici della Protezione civile, dei Vigili del fuoco e dei Vigili urbani. Linea guida del piano di interventi, l’utilizzo di uomini e mezzi legato alle esigenze indicate specificatamente dai sindaci dei paesi colpiti. Niente raccolte o interventi improvvisati, quindi, ha tenuto subito a precisare la sindaca Raggi ma azioni mirate e coordinate secondo le reali esigenze.

 In questa direzione va l’impegno della Protezione civile comunale che ha allestito nei singoli Municipi i centri per la raccolta del materiale: vestiario (esclusivamente nuovo), generi alimentari (non deperibili, confezionati e a lunga scadenza) e prodotti di igiene (sia per adulti che per bambini, non si accettano beni usati) è ciò di cui hanno principalmente bisogno in questo momento i nostri concittadini nel centro Italia. Il che significa, ad esempio: lenzuola, coperte, calzature e biancheria; oppure scatolame, pasta, riso, dentifricio, bagnoschiuma, pannolini e accessori quali torce e batterie.

Vedi l’elenco aggiornato dei punti di raccolta nei Municipi.   

 



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