Prosegue il Piano speciale Ama per ripulire Roma.
Sopralluogo dell’assessore capitolino alla Sostenibilità Ambientale, Paola Muraro, in diverse zone della capitale. Obiettivo, la verifica dell’attuazione del Piano operativo elaborato e realizzato da Ama su indicazione dell’Amministrazione. La ricognizione, partita da Valle Aurelia, ha interessato numerose aree in centro e in periferia dove permangono alcune criticità, per concludersi presso l’impianto TMB Salario. Per quest’ultimo, svuotato nei tempi stabiliti, è prevista una riconversione: “Non sarà più un TMB – ha dichiarato l’assessore- e diventerà un polo tecnologico”.
Il sopralluogo è partito da Valle Aurelia dove un campo di calcio occupato abusivamente da una baraccopoli fino a due settimane fa, è stato restituito al quartiere. Tra le zone sottoposte a verifica, via Baldo degli Ubaldi, via Gregorio VII, Prati e altre aree più periferiche. L’assessore Muraro ha ribadito che il piano di rientro all’ordinario sottoscritto da Ama proseguirà nei prossimi giorni con l’intensificazione dei giri di raccolta soprattutto in periferia la dove necessitano ulteriori interventi di spazzamento e pulizia. Così come proseguiranno i controlli di verifica a largo raggio.
Per quanto riguarda l’impianto di trattamento meccanico biologico (TMB) Salario, ultima tappa del sopralluogo, l’assessore ha sottolineato che “adesso è svuotato” e che, rispettando i necessari tempi tecnici, “diventerà un polo tecnologico e sarà il fiore all’occhiello di Roma". Dal prossimo anno non sarà più un impianto TMB: da esso usciranno materiali, prodotti finali della lavorazione della differenziata come legno e plastica e quindi ‘end of waste’" (rifiuti trasformati in un materiale utilizzabile). Entro dicembre sarà presentata la richiesta di cambiamento dell’autorizzazione e a tal fine si sta lavorando alla costituzione di un tavolo con la Regione che avrà il compito di rilasciare l’atto.
