Nei Novant'anni di Fidel Castro la storia del Novecento

di Rosanna Pilolli 12/08/2016 CULTURA E SOCIETÀ
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Le idee dei comunisti cubani rimarranno come prova che su questo pineta, se lavori molto e con dignità puoi produrre beni materiali e culturali di cui gli esseri umani hanno bisogno”. Queste alcune parole con le quali Fidel Castro, il “Lider Màximo” della Repubblica di Cuba ha salutato il suo  popolo che lo ha seguito dal 16 febbraio 1959. E’ il discorso in occasione dei novanta anni che compie il 13 agosto. Un saluto, una dichiarazione politica e infine un addio: la vita di tutti è un turno che presenta il momento della uscita anche per coloro che hanno rappresentato da protagonisti, nel bene e nel male, la seconda metà del novecento.

Fidel Alejandro Castro Ruz un combattente politico che ha infiammato con la speranza del riscatto e della salvezza dal capitalismo dei gringos i popoli dell’America Latina e gli sfruttati di ogni parte del mondo. Una figura controversa alla cui presa di potere molti cubani lasciarono il Paese. Erano dissidenti politici ma in maggioranza proprietari terrieri sostenitori dell’ancien regime di Fulgencio Batista.

Per la storia: Fidel insieme a suo fratello Raul, a Ernesto Che Guevara  e a Camilo Cienfuegos sono stati i  grandi protagonisti della rivoluzione cubana della fine degli anni cinquanta del vecchio secolo contro il dittatore Fulgencio Batista. Tra gli oppositori di questo dittatore vi era Fidel Castro un giovane avvocato proveniente  da  famiglia agiata. Dopo il fallimento del suo tentativo di promozione di un’azione costituzionale  fu necessario seguire la via della rivolta armata. Subito dopo il fallito sbarco nella Baia dei Porci condotto da esuli cubani appoggiati dagli Stati Uniti Fidel proclamò la Repubblica di Cuba una democrazia popolare di stampo socialista. Secondo gli avversari si sarebbe invece trattato di una nuova pesante dittatura.

Tuttavia è innegabile che Fidel Castro sia stato il promotore di grandi progressi sociali per il suo popolo. Fra tutti la campagna contro l’analfabetismo che affliggeva una larghissima parte della popolazione specialmente nelle zone rurali. Furono impegnati nel progetto quasi 270.000 insegnanti e studenti universitari. Nel 1961 il tasso di ignoranza fu incredibilmente ridotto al 3,9%. La cultura è un punto d’onore di Cuba Tuttora la televisione cubana trasmette corsi di livello universitario per adulti. Altro fiore all’occhiello è stato quello di una sanità assolutamente funzionale alle esigenze della popolazione.  In questi termini il riconoscimento perfino degli avversari politici.

Fidel Castro non fu mai isolato nonostante l’embargo americano. I suoi incontri hanno occupato spesso le pagine dei giornali del mondo. Nel 964 l’incontro con Gian Giacomo Feltrinelli portò alla luce il “Diario di Bolivia” del Che Guevara un best seller che lanciò la Casa editrice

Nonostante il sostegno delle masse Castro ha subito un numero pari a oltre seicento attentati dei quali 192 sotto l’amministrazione di Ronald Reagan . Furono tentativi di tutti i generi, dal sigaro esplosivo alla tuta sub infettata e infine anche all’esplosivo

 Nel 1996 Fidel venne a Roma occasione dell’Incontro mondiale sull’alimentazione promosso dalla FAO. Gli premeva incontrarsi con il Papa Giovanni Paolo II per procedere alla liberazione (stabilita precedentemente) di 106 detenuti. Due anni dopo il Papa ricambiò la visita e si recò a Cuba. Nel 20012 vide anche Benedetto XVI  E infine a settembre del 2015 l’incontro con Papa Bergoglio. Così lontani, così vicini. Il popolo cubano ha accolto in trionfo il Papa sudamericano così vicino ai poveri.

Con i novant’anni di Castro si ricorda non solo il compleanno di una fra le figure più carismatiche e contraddittorie del secolo scorso ma un intero periodo storico, nomi, eventi, rivoluzioni, speranze, delusioni, valori e idee, un mondo che conosciamo come il Secolo breve, così distante dalle crisi globali del ventunesimo secolo. Un mondo che non esiste più e che solo le generazioni future potranno, forse, capire e giudicare con maggiore obiettività.   



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