Usa. Attacco a Capitol Hill. Bannon si consegna all'Fbi. L'ex consigliere di Trump in tribunale per oltraggio al Congresso

di redazione 15/11/2021 ESTERI
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Steve Bannon, l'ex stratega di Donald Trump, si è presentato agli uffici dell'Fbi di Washington. Bannon è stato incriminato per oltraggio al Congresso per aver negato la sua collaborazione alla commissione della Camera che sta indagando sull'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio scorso. Oggi è attesa la sua comparizione in tribunale. Due i capi di imputazione, uno per non aver testimoniato e l'altro per non aver consegnato i documenti richiesti, invocando il fatto che Trump ha invocato il privilegio esecutivo sugli atti della sua presidenza.

Se condannato, Bannon rischia fino a un anno di carcere e una multa fino a 100mila dollari. Nel rifiutarsi di testimoniare, Bannon - che il giorno precedente all'assalto al Congresso nel suo podcast aveva dato indicazioni precise sulla volontà di azioni clamorose - si era appellato al privilegio esecutivo, invocato da Trump in qualità di ex presidente per rifiutarsi di consegnare alla commissione i documenti della sua amministrazione. "Voglio che voi, ragazzi, restiate concentrati sul messaggio... questo è tutto rumore", "combatteremo sempre il regime di Joe Biden": ha detto Bannon, con lo sguardo verso la telecamera, mentre si consegnava all'Fbi. 

Architetto della vittoria elettorale del 2016, soprattutto grazie all'attivismo del sito di estrema destra Breibart che dirigeva, Bannon ha poi avuto una breve stagione come stratega alla Casa Bianca, da dove è stato licenziato nell'agosto del 2017. Lo scorso anno è stato arrestato ed incriminato dai federali per aver frodato i sostenitori di una campagna per raccogliere fondi privati per la costruzione del Muro sul confine con il Messico. 



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